Sono nato a Como il 13/09/1991

Ho cominciato nel 2011 un corso in Arti Visive presso l’accademia di Belle Arti Aldo Galli che mi ha permesso, oltre che acquisire la visione e la tecnica della pittura, di entrare in contatto con conservatori e curatori (come durante lo stage alla mostra “Bruegel” di Villa Olmo del 2013/14). Ho potuto anche partecipare a delle importanti competizioni, come nel caso di Rio for Economy del 2014 prendere parte a laboratori, come “Scultura e materiali plastici” organizzato presso la Fabbrica del Vapore da Ghostart program” 

Mi sono laureato nel 2014 con la testi “Il momento della pittura. Rito per comprendere la realtà”, sviluppata con i prof. P. Verga e il A. Sesana.

Mi sono trasferito e vissuto in Spagna, poi in Portogallo; ho partecipato a un servizio civile in Bolivia di un anno per un progetto di supporto alla preservazione della cultura indigena in Bolivia; ho passato due anni a Marsiglia, in Francia.

 In ognuno di questi luoghi ho cercato il modo di incastrare la volontà di spiegare il mondo in pittura con la realtà locale, realizzando progetti di arte visiva, spesso basandomi su indagini di carattere antropologico. In questa direzione ho proposto “25474”, una serie di illustrazioni prodotte a Lisbona a partire da interviste sul tema della Rivoluzione dei Garofani del ’74, così come i clip realizzati per l’articolo “Las personas y la autonomia”, per dare immagine alla mia visione sulle dinamiche politico/sociali del mio servizio di cooperazione internazionale a La Paz; nello stesso ambito sono state realizzate le due versioni di “Lambda”, un progetto di racconto audio/illustrativo sul tema della crisi migratoria nel sud-Europa.

Ritrasferirmi a Como (nel 2021) e la fondazione di Limbo, un gruppo informale di indagine artistica comasco, hanno seguito lo stesso desiderio: cercare di capire e mettere in opera le complessità sociali dei luoghi in cui vivo.